Publicato il : 29 Novembre 2023 |

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maneki neko - il gatto porta fortuna giapponese da tenere con se o in casa - gadgetstore

Il Maneki Neko o Maneki Cat è probabilmente il portafortuna giapponese più famoso al mondo, ma come mai rappresenta un gatto? Perché porta fortuna e di che tipo di fortuna stiamo parlando? Il gesto del gatto saluta o chiama? Nonostante la sua universale notorietà sono ancora molti i dubbi dietro alla reale funzione di questo bellissimo oggetto orientale.

Che cos’è il Maneki Neko / Maneki Cat?

Il termine 招き猫 “Maneki Neko” letteralmente significa “gatto che invita”. Diversamente da quanto si pensa in occidente, infatti, il gatto portafortuna non sta salutando, ma richiamando a sé coloro che lo guardano.

La posa del Maneki Cat deriva dal gesto, tipico della cultura nipponica, con cui i giapponesi sono soliti chiamare qualcuno: alzando il braccio, mantenendolo sospeso verso l’alto con il palmo verso l’esterno, e muovendo le dita della mano dall’alto verso il basso, chiudendo ed aprendo il pugno.

Maneki Neko: gatto della fortuna cinese o giapponese?

Altro dubbio: il Maneki Cat è tradizionalmente il gatto portafortuna cinese oppure giapponese?

Il Maneki Neko è originario del Giappone, ma siamo ormai soliti associarlo anche alla cultura cinese da quando -nel 1963- divenne particolarmente famoso e popolare negli USA.

Ben presto fu quindi largamente adottato a Chinatown (nella città di New York), come accessorio per turisti, entrando così -erroneamente- a far parte dell’immaginario collettivo come gatto portafortuna cinese.

In conclusione, il Maneki Cat non è quindi il gatto portafortuna “che saluta”, ma “che chiama”, e il Maneki Neko non è il “gatto portafortuna cinese” bensì giapponese. Sfatati intanto questi miti, scopriamo insieme la storia, le origini ed il vero significato del Maneki Neko Cat.

Maneki Neko: origini e tradizioni

In Giappone i gatti furono introdotti circa 1000 anni fa attraverso la Cina perché si credeva che proteggessero i bachi da seta. Nonostante questo però nemmeno in Oriente all’inizio la fama del gatto era del tutto positiva, anzi, venivano creduti malvagi. Nella sua forma di talismano portafortuna il maneki neko nasce in Giappone, nel quartiere di Asakusa a Tokyo nella seconda metà del diciottesimo secolo nel periodo Edo (1603-1867), ma le sue origini sono avvolte dal mistero e affondano nella cultura cinese.

Nell’opera cinese Yuyozasso nell’anno 860, è infatti menzionata la credenza secondo la quale quando il gatto si pulisce il muso, se solleva la zampa oltre l’orecchio, è il segnale che un ospite sta arrivando. 

Perché il Maneki Neko porta fortuna?

La leggenda più famosa, quella del tempio Gotoku-ji

Numerose sono le leggende che lo vedono protagonista. Tra tutte, la più famosa è quella del tempio Gotoku-ji a Setagaya, un tempio malandato e trascurato al cui interno un monaco pregava col capo rivolto verso terra e recitava preghiere dopo preghiere affinché quel luogo potesse ritornare al suo antico splendore.
Una sera mentre il monaco si apprestava a cucinare, notò un gatto seduto all’ingresso. Ebbe pietà dell’animale e divise con lui la sua cena. Da quel giorno, ogni sera il gatto tornava dal monaco che divideva con lui la sua cena. Un giorno si scatenò un violento temporale e in quelle vicinanze un ricco feudatario e i suoi samurai stavano cercando riparo dopo una battaglia a Osaka. Nel bel mezzo della pioggia, Naotaka, il ricco feudatario, vide il gattino che alzava la zampa come se volesse salutarlo; Naotaka si stupì nel vedere un gattino stare fuori in mezzo ad una tempesta, così si avvicinò al micio. Mentre si chinava il gatto si allontanò un pò come per intimargli di seguirlo fino a che non lo portò al tempio di Gotoku dove c’era ancora il monaco che si stava riparando. Il monaco vedendo il feudatario e i suoi uomini gli offrì riparo e un posto vicino al fuoco. Naotaka rimase molto colpito dalla gentilezza del monaco tanto che decise di restaurare quel tempio e farlo diventare il suo tempio di famiglia. Da quel giorno quel luogo prosperò e portò a molti tanta fortuna. Nessuno di loro potè mai dimenticare quella notte: il gatto aveva guidato Naotaka e i suoi uomini verso un rifugio sicuro ed aveva fatto si che venissero esaudite le preghiere del monaco.
Quando alcuni anni dopo il gattino morì, il monaco eresse una statua in suo onore che lo raffigurava con la zampa alzata per il saluto e la posizionò nel giardino del tempio. 

Oggi il tempio Gotoku-ji ospita decine e decine di statue di maneki neko. È usanza comune che i visitatori del tempio ne acquistino una come augurio di buona fortuna per un particolare desiderio, per poi riportala al tempio insieme a tutte le altre, una volta che il desiderio sia stato esaudito.

fonte: sognaviaggi.com

Un’altra leggenda riconosciuta

Tra le molte leggende giapponesi che ci narrano le origini del Maneki Cat, una è particolarmente diffusa. Protagonisti del racconto sono l’imperatore giapponese Oda Nobunaga e il samurai Ii Naotaka; un giorno, passando davanti a un gatto con la zampa alzata (nel gesto poi ripreso dal Maneki Neko), interpretarono il movimento della zampa dell’animale come un segno di richiamo e si allontanarono così dalla strada che stavano seguendo, per raggiungerlo.
Grazie a questa breve deviazione di percorso, i due evitarono una trappola, tesa loro poco più avanti.

Da quel momento, in Giappone, i gatti sono considerati spiriti saggi e portatori di fortuna.

Un ulteriore incentivo alla rapida diffusione del gatto Maneki Neko come portafortuna in casa, nei luoghi di culto e negli esercizi commerciali, fu sicuramente il proibizionismo del governo Meiji verso tutti vecchi talismani con riferimenti sessuali, precedentemente molto in voga.

Il Maneki Neko alza il braccio destro o sinistro?

Si possono trovare Maneki Neko sia con la zampa destra alzata che con la sinistra: secondo la credenza più comune (evoluta nei secoli e talvolta differente da luogo a luogo), nel primo caso il gatto porterebbe salute e fortuna, mentre la zampa sinistra attirerebbe clienti e denaro.

Il significato, associato al gesto della zampa del Maneki Neko, è riconducibile alla credenza giapponese secondo cui un gatto che si lava la faccia preannuncia a breve l’arrivo di un ospite (o un possibile cliente in ottica commerciale).

a white cat statue on a red square

Gli accessori del gatto

Il gatto dotato di collarino rosso, bavaglino e campanello, con probabile riferimento agli accessori ornamentali che le famiglie benestanti del periodo Edo usavano spesso per i propri gatti. I caratteri rappresentati sulla monetina d’oro, senmanryo (千万両, indica una cifra ingente di denaro) sono di buon auspicio per le finanze,  le orecchie sono ben tese e gli occhi ben aperti per far sì che il gatto non si lasci scappare le notizie importanti.

Maneki Neko: il significato dei colori

Il maneki neko può variare di colore: a ciascuno di essi viene attribuita una particolare funzione. Così il gatto dal pelo bianco porta fortuna, mentre quello nero è foriero di serenità; il giallo e il dorato garantiscono ricchezze, il rosso è di buon auspicio per il lavoro, il rosa per gli affetti.

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BIANCO – Porta Fortuna

Il Maneki Neko BIANCO è il portafortuna più classico e generico ha la pelliccia bianca con eventuali macchie nere sparse. Rappresenta il gatto bianco, molto diffuso e simbolo di purezza.

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TRICOLORE (bianco con macchie sparse)

Il Maneki Neko TRICOLORE ha una base bianca con l’aggiunta di macchie sparse possono essere macchie sul pelo nere e arancioni. Questa è una delle versi più rare del bobtail giapponese. In Giappone questo colore è detto “Mi-ke”, ossia “tre-pellicce”, ed è considerato particolarmente fortunato per i viaggiatori.

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NERO – Serenità

Il Maneki Neko NERO è considerato un talismano portafortuna contro gli influssi negativi, portatore di buona salute e per favorire le relazioni e i rapporti amorosi.

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ROSSO – Auspicio lavoro

Il Maneki Cat ROSSO ha anch’esso un ruolo protettivo, sia dai malanni fisici che dagli spiriti maligni.

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ORO – Ricchezze

 Maneki Neko ORO viene invece associato alla ricchezza e al benessere economico e quindi spesso scelto come portafortuna porta-soldi.

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ROSA – Amore

Il Maneki Cat ROSA non è un colore tradizionale, è stato introdotto più recentemente e viene generalmente associato all’amore.

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VERDE

Il Maneki Neko VERDE è un portafortuna per il raggiungimento dei propri obiettivi, come ad esempio i riconoscimenti accademici, e protegge dagli incidenti stradali.

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GIALLO (simil oro) – Ricchezze

Il Maneki Cat GIALLO, similmente a quello oro, porta denaro e prosperità economica.

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VIOLA

Il Maneki Neko VIOLA è un portafortuna utile per realizzare i propri sogni.

Posizionarlo in casa

In casa o all’interno di un’attività commerciale (un negozio, un ristorante, un bar…) è sempre meglio scegliere un luogo subito visibile a chi entra, oppure farlo “guardare” fuori dalla finestra, in modo che possa essere visto dai passanti e richiamare a sé la buona sorte.

Fonte: artedelte.com